Comunicato sull'elettrocultura

Roma 15/01/2022
Dalla nostra osservazione di alcuni sistemi di elettro-cultura ( anelli di lakoski, antenne paramagnetiche, spirali ,piramidi ecc) gli esponenti dell’Istituto Italiano di Permacultura ritengono necessarie alcune considerazioni sui suddetti sistemi. 



E’ importante sottolineare che alcuni dei membri dell’Istituto in principio hanno creduto nelle basi dei sistemi menzionati ed hanno voluto verificarne i benefici installando vari sistemi di elettrocultura all’interno di alcuni nostri progetti di permacultura, ma dopo tre anni di attenta osservazione, riteniamo doveroso comunicare che gli effetti non sono stati quelli aspettati, bensì dannosi. 



Considerando l’alto costo di questi sistemi, non solo a livello di denaro, ma anche di tempo e lavoro, è doveroso sottolineare che ciò contrasta uno dei principi base di Permacultura che prevede un “minimo sforzo per massimo effetto”. Per questo motivo riteniamo che le nostre energie possano e debbano essere investite in altri sistemi come ad esempio la gestione delle acque, piante perenni, compost, microbiologia del suolo e materiale organico che non comportano nessun rischio per l’ecosistema ma solo benefici. 



L’osservazione dei sistemi di permacultura, al contrario, ci fa capire che gli elementi naturali utilizzati creano transazioni energetiche in maniera del tutto autonoma e ci permettono di collegare elementi naturali tra di loro grazie ad una energia universale chiamata AMORE che non necessita di elementi inanimati costruiti dall’uomo. 



Il fine di questo comunicato non è di criticare ma è una semplice presa di coscienza da parte dei membri dell’Istituto Italiano di Permacultura a seguito a varie sperimentazioni non andate a buon fine e, per questo motivo, riteniamo doveroso informare il pubblico ( esperto o neofita) sui possibili effetti indesiderati dell’elettro-cultura fatta in Italia. 

Pietro Zucchetti (Fondatore I.I.P.)
Roberto Tirocchi (Coordinatore sede centro Italia I.I.P. e fondatore del progetto di permacultura Piantala)
Giuseppe e Angelo Branca (Coordinatori sede sud Italia I.I.P. e fondatori di permarancia.com)
Lorenzo Bentivoglio (Fondatore del progetto conteamezzaluna.it)
Michelangelo Toso (Fondatore del progetto The Angel House)
Luca Zanellati (Permaculturista, architetto, paesaggista,vivaista)
Luca Bavaro (Permaculturista)
Francesco Di Pietro (Osteopata e permaculturista)
Amos (Permaculturista, paesaggista e ortista)
Nadir Zitti (Permaculturista e giardiniere presso i giardini reali di Venezia)
Denise De boschiroli (Permaculturista e insegnante di Yoga)
Alessandro Macario (Permaculturista, arboricultore e giardiniere)
Diego Vincenzo Falcone (Fondatore del gruppo FB permacultura Val D'aosta)
Dario Alberto (Fondatore di Permango)
Flavio Vignocchi (Coltivatore)